Siamo a Gragnanino di Gragnano Trebbiense, in provincia di Piacenza. Qui, sorge Lattegra, un’azienda casearia fondata e tuttora controllata dalla famiglia Fugazza che ha iniziato la propria attività di trasformazione del latte in Grana Padano nel 1944. A quell’epoca il caseificio produceva 4 forme al giorno con latte derivato esclusivamente dalla propria stalla.

La storia di Lattegra è la storia di una passione che si tramanda da generazioni. Questo traspare anche dalle molteplici certificazioni ottenute nel corso degli anni che simboleggiano e sottolineano l’impegno nel voler garantire un prodotto finito di altissima qualità che strizza l’occhio all’ambiente. Il progressivo crescere dell’attività ha infatti portato ad un programma di investimenti, volto non solo ad ampliare la struttura, ma anche alla continua ricerca per incrementare la qualità e la sicurezza. Le certificazioni ottenute da Lattegra (ambientale, gestione dell’energia, tracciabilità di filiera agroalimentare, carbon footprint di prodotto, salute e sicurezza sul lavoro, BRC,IFS) mostrano un approccio alla produzione responsabile e di alto livello.

La continua ricerca del binomio qualità-efficienza ha portato l’azienda all’applicazione di un sistema di qualità integrata che riguarda sia l’aspetto igienico-sanitario che la tracciabilità del prodotto che va dalla terra, alla raccolta del latte, fino alla successiva trasformazione in Grana Padano DOP.

La produzione di Grana Padano si aggira oggi attorno alle 170.000 forme l’anno e avviene affiancando ad una lavorazione rigorosamente tradizionale, il supporto di impianti tecnologici che permettono di ottimizzare la qualità ed avere un prodotto costante.
Insomma tradizione e tecnologia, entrambe al servizio della qualità.

La stalla, di proprietà della famiglia Fugazza, situata proprio di fronte al caseificio, ospita circa 1.300 vacche da latte, alimentate tramite terreni coltivati a mais, erba medica e prati stabili, che portano ogni giorno al caseificio, insieme al latte raccolto da stalle locali del piacentino, pavese e del lodigiano, 2300 ettolitri di latte da trasformare in Grana Padano DOP.